La Serbia è da mesi in transizione: tra il governo uscente e quello che deve ancora essere formato. Con una finanziaria temporanea, un parlamento che non si riunisce, un governo con mandato limitato. E nel pieno della definizione dello status del Kosovo
Le reazioni da Belgrado alla sentenza della Corte di giustizia internazionale sul genocidio di Srebrenica. Tanto nelle dichiarazioni ufficiali che nei sondaggi sull'opinione pubblica non ci sono espressioni di euforia per la sentenza
La scorsa settimana è stato formato il nuovo parlamento serbo sulla base dei seggi ottenuti dai rispettivi partiti durante le elezioni di gennaio. All'ordine del giorno il Kosovo e l'adozione di una nuova risoluzione che rigetta il piano Ahtisaari
Secco rifiuto da parte della Belgrado ufficiale al piano di soluzione per lo status del Kosovo presentato da Martti Ahtisaari, inviato speciale dell'ONU, al presidente serbo Boris Tadic. La cronaca della nostra corrispondente
Conclusa la tornata elettorale, i dati ancora preliminari indicano già i possibili scenari per la formazione del nuovo esecutivo di Belgrado. Per i partiti democratici si tratterà di un nuovo difficile test
Manca poco più di un mese alla data prevista per le elezioni politiche serbe, i partiti stanno affilando le armi per le campagne elettorali. Strategie, spot e slogan nella cronaca della nostra corrispondente
La data è ormai certa. In Serbia le elezioni generali si terranno il prossimo 21 gennaio. I partiti si preparano alla campagna elettorale e si inizia a speculare sulle possibili coalizioni di governo. Il resoconto della nostra corrispondente
Incerto fino all'ultimo il referendum per la conferma della nuova Costituzione serba è passato per un soffio. Ora si pensa già alle imminenti elezioni, politiche e presidenziali. La cronaca della nostra corrispondente
Il parlamento serbo adotta la nuova Costituzione, a fine ottobre la conferma mediante referendum. Insoddisfazione della maggior parte delle minoranze nazionali. Il Kosovo parte integrante del territorio della Serbia
In luglio un provvedimento d'urgenza. E la maggioranza parlamentare in Serbia ha adottato alcuni emendamenti alla legge sulla radiodiffusione. Molte le voci critiche, dalle organizzazioni internazionali, alle associazioni di categoria allo stesso Presidente serbo Tadic
Una frase molto poco diplomatica di Marrti Ahtisaari, inviato speciale dell'ONU per i negoziati sul futuro status del Kosovo, e in Serbia è una levata di scudi. Dalla nostra corrispondente a Belgrado
L'uccisione di un collaboratore di giustizia, testimone al processo per l'omicidio dell'ex premier Zoran Djindjic, solleva seri dubbi sull'efficacia della lotta alla criminalità organizzata in Serbia
Da Belgrado arriva il riconoscimento dell'esito della consultazione referendaria montenegrina. "E' ora di concentrarsi sul futuro della Serbia" ha affermato Tadic "il Montenegro potrà sempre contare su Belgrado come amico e come rilevante partner economico e politico"
A seguito della sospensione dei negoziati tra la Serbia e l'UE, dovuti alla mancata consegna del supertlatitante Ratko Mladic, in Serbia si sono susseguiti degli scossoni politici, soprattutto tra le fila del partito G17 plus
I fiumi in Serbia si stanno poco a poco ritirando, ma il pericolo di nuove inondazioni non è ancora passato. Si iniziano a stimare gli ingenti danni causati dalle alluvioni, che hanno compromesso la stagione agricola soprattutto in Vojvodina
L'UE ha dato un'ulteriore chance alla Serbia per adempiere agli obblighi con il Tribunale dell'Aja, non sospendendo i negoziati per l'Accordo di associazione e stabilizzazione e prolungando il termine di cattura di Ratko Mladic. La Serbia rimane in gioco, ma le difficoltà non mancano
Gli elogi dei suoi accoliti, le tiepide reazioni del governo timoroso di perdere il supporto del partito di Milosevic, il senso di frustrazione e le proteste dei cittadini che si sono opposti con forza al governo dell'ex presidente. Una cronaca della nostra corrispondente alla vigilia dei funerali
Recenti sondaggi sull'opinione pubblica mostrano che il partito attualmente più forte è il Partito radicale serbo, formazione di ultradestra che gioca la carta del populismo. Segue di diverse lunghezze il Partito democratico del presidente Tadic. Quest'ulimo però continua ad essere il politico che riscuote la maggior fiducia dei cittadini
Aperto di recente un ufficio a Belgrado per i rientri dei cittadini della Serbia e Montenegro, perlopiù profughi, che vivono nell'Unione europea. Ma i problemi che i rientranti dovranno affrontare non sono di facile soluzione, soprattutto se sono rom e sono fuggiti dal Kosovo durante la guerra
Nonostante l'ultimo rapporto di Human Rights Watch critichi la Serbia per la mancata tutela delle minoranze, da altre fonti, tra cui l'OSCE, si segnalano significativi passi avanti nel rispetto dei diritti umani e delle minoranze. Una rassegna dalla nostra corrispondente